Santuario Madonna della Catena

Eretto a Basilica Minore nel 1966 da Paolo VI, è un luogo di pellegrinaggio e di vocazione. E’ affidato alle cure ad all’assistenza dei padri passionisti fin dal 1906. I Passionisti promuovono il culto della Madonna della Catena e curano le opere del centro di spiritualità. Rendono il Santuario punto di irradiazione del culto mariano favoriti dall'apostolato itinerante e dall'accoglienza che operano per corsi vari di spiritualità per Sacerdoti, religiosi e movimenti laicali.

Madonna della Catena

La chiesa, ricca di marmi e di affreschi, contiene il quadro della Madonna della Catena incoronato con capitolo vaticano nel 1921. La porta centrale è costituita da otto pannelli di legno intagliato a rilievo eseguiti nel sec. XX da Obleter. L’interno presenta molti affreschi di Lucillo Grassi, che vi ha lavorato per tre anni, dal 1942 al 1945. Eccone le raffigurazioni: L’Allegoria della fede, l’Allegoria della carità, l’Allegoria della speranza, San Tommaso d’Aquino, Santa Gemma, San Paolo della croce, la Sacra Famiglia, San Michele Arcangelo, San Gabriele dell’Addolorata, Crocifissione, San Francesco di Paola attraversa lo Stretto di Messina, I grandi devoti della Madonna, la Redenzione. Poi i dipinti ad olio su tela: la Madonna della Catena opera di Salerno del 500, la Madonna del Carmine di Sicoli, l’Angelo custode, San Gabriele Arcangelo, San Luigi Gonzaga, Fra Benedetto col teschio, San Michele Arcangelo, la Madonna della Catena, l’Apparizione della Madonna a fra Benedetto di Aloisio del 1865, Fra Benedetto insegna il catechismo, Fra Benedetto alla fontana, Fra Benedetto dopo la vestizione, Fra Benedetto e l’icona della Madonna ancora di Aloisio del 1862, Sant’Antonio da Padova. Vi si conservano ancora: una statua in legno della Madonna della Catena modellata nel 1954 dal Perathoner, un crocifisso in cartapesta opera del 1941 dell’artista Manso, una statua lignea dell’Immacolata, una statua lignea del 400 raffigurante la Madonna col Bambino. Inoltre, 14 pannelli in bronzo con le stazioni della Via Crucis opera del Galeotti del XX sec.; lo stesso artista ha scolpito due acquasantiere in marmo bianco ed un altorilievo della Madonna della Catena sempre del sec. XX. Accanto alla chiesa vi è un’ampia struttura che oltre ad ospitare i Passionisti, ospita numerosi gruppi che si fermano per ritiri ed esercizi spirituali. I giardini verdi, la biblioteca che contiene oltre 36000 volumi, la via crucis e l’adiacente struttura sede ospedaliera Casa di cura, fanno da contorno ad un luogo pieno di sacralità.

Santuario Madonna Della Catena

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